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Il Violinista è Intonato?

Molto spesso ció che anche inconsciamente ci fa affermare che un violinista sia più bravo di un altro non è quante note fa,o quanto le fa veloci, ma quanto queste sono intonate.
La sensazione di malessere che deriva dall’ ascoltare un violinista stonato è pari solo a quella di un brutto mal di pancia,mentre la sensazione di benessere che nasce ascoltando un violinista intonato è pari solo alla fase che l’ uomo vive quando s’ innamora.
Come studiare per migliorare l’ intonazione?
Innanzitutto suonando sempre assieme ad altri musicisti, ascoltando le loro note più delle nostre, specialmente se suonano strumenti a tastiera cercando di sentire la relazione tra le nostre note e le loro.
A casa, studiando sempre le scale e se possibile, farlo con sotto un basso di bordone che suona la tonica.
Per farlo io spesso ho utilizzato un pezzetto di cartone per bloccare il tasto di una tastiera facendogli emettere la tonica come fosse un violoncello.
Questo sistema funziona sia con le scale, sia con i brani da repertorio studiati lentamente.
Ogni qualvolta il tuo corpo ti regalerà una piacevole sensazione di benessere, starai suonando perfettamente intonato e oltre a migliorare come violinista, vedrai più felici tutte le persone che involontariamente ti sentono studiare durante il giorno.

Il Fraseggio e l’ Arte del Bel Canto.

Quante volte ci siamo trovati di fronte ad un brano, non riuscendo a trovare il senso di quello che suonavamo?

Come facciamo a capire quale sia la giusta interpretazione?

La prima cosa da fare è dimenticare di essere violinisti.

Non esiste il violino, non esiste’ archetto, non esiste lo spartito.

Esiste una grande linea sonora, composta da note, pronta ad espandersi per l’ universo.

Il nostro compito è quella di liberarla dalla carta dov’è scritta.

Partiamo dal presupposto che la musica difficilmente nasce nella carta, ma li ci finisce solo come appunto per la memoria.

Quindi difficilmente una melodia sarà composta da “mille note”, ma bensì da un flusso sonoro unico che tocca diverse altezze e durate di suoni.

La cosa più semplice da fare è: cantare

Chiudere gli occhi e cantare quello che da li a poco dovremo suonare.

Il Violino è solo un mezzo, il mezzo più bello creato dal’ uomo per riprodurre in musica le emozioni che abbiamo dentro di noi.

Dobbiamo solo trovare senza paura, il suono che fa vibrare per prima la nostra anima e poi farlo espandere dal violino, non come fosse uno strumento musicale, ma un amplificatore della nostra voce.

Solo allora saremo sicuri che il nostro respiro ci darà i tempi giusti di ogni fraseggio e il nostro suono arriverà a far vibrare  l’ anima di chi ci ascolta.